L’idea mi è venuta così guardando i miei quadri e le mie ceramiche..riguardando le mie ceramiche e poi i miei quadri, un ping pong con gli occhi. L'unico neurone presente zompettando allegramente ha creato la forma delle nuove opere, in un turbinio di ragionamenti ingegneristici/artistici prendono forma: il
quadro in bidimensionale che diventa prosecuzione diretta nell’attimo reale con
il tridimensionale della ceramica.
Come guardare Pioggia&Goccia: si parte dal quadro che rappresenta un rapido temporale dove non si ha la percezione della natura circostante è tutto ipotizzato e sfocato. Gli scrosci d’acqua lineari sono ben scanditi qui e lì da goccioloni argentati. Tali gocce arrivano a terra e si materializzano, nell’istante in cui le vediamo, nella forma frastagliata della goccia di ceramica.
Pioggia&Goccia |